27/02/07

Piccolo spazio pubblicità


Lo dico anche io, va...
Venerdì 2 marzo 2007 alle 15.30 ci sarà una conferenza per presentare la rivita on-line FF3300.
La rivista è disponibile sul sito www.metastyle.it

(tra parentesi) (non ho lavorato tanto per niente....quindi fatevi vivi)

Per la sezione gossip dedicata ai miei amici:
Questa cartolina piace a me, è piaciuta a Giulia, ad Ale, a Giorgio
e addirittura a Marco.
Questa cartolina è stata oggetto di una litigata proverbiale.
Di questa cartolina non so che professore ha detto che è brutta, fatta male, la più brutta di tutte, e che le immagini che ho scelto sono brutte. Bene, la pubblico qui sul MIO blog, per il piacere di chi l'apprezza e alla faccia di chi la scredita, (uno scorpione non perdona mai)

22/02/07

Pala da altare


Ecco la mia pala da altare. Sono proprio soddisfatta, è venuta bene. Una buona domenica pomeriggio.

21/02/07

mmmmm...


Non pesavo così da dieci anni. Ma allora avevo tre taglie in meno di pantaloni... forse qualcosa non funziona.

16/02/07

15/02/07

ssanvalentino


Tutto il mio tempo libero, ovvero quelo che posso passare da sola, lo passo sull'autobus. Il da sola è relativo, perché sono circondata o schiacciata da tante altre persone. Ma è comunque l'unico momento in cui non devo pensare a niente, nessuno mi parla, nessuno mi chiede di essere attenta. La mattina esco lasciando mio padre che appena mi alzo mi parla di tantissime cose, sparse, che io a metà tra il sonno e la veglia non sono sicura di capire. La sera torno a casa e trovo sempre un bigliettino di mia nonna sotto la porta, con scritte divolta in volta cose diverse, per cui io busso a casa sua, sento che c'è, e anche lei mi tiene mezz'ora a raccontarmi tantissime cose, e anche in questo caso non sono sicura di capire tutto ciò che dice, perche quando succede questo sono circa le nove e mezza di sera, e io sono esausta la quest'ora. Ad un certo punto me ne vado, un po' scortesemente forse, ma lo faccio solo perché non mi reggo più in piedi. Fattostà che gli unici momenti di introspezione li ho sull'autobus, un'ora la mattina e un'ora la sera. Ma l'autobus a Roma, soprattutto per chi abita in periferia , è tutt'altro che rilassante. Un giorno piove e per ogni persona c'è anche un ombrello bagnato, e si sta li, tutti insieme, schiacciati. Un altro giorno c'è il pensionato assetato di dialoghi che inveisce contro il traffico il sindaco il governo lo stato ecc. Un'altro giorno c'è la coppia di tossici che urlano importunando passeggeri, signore anziane, giovani grafiche, che ccel'hai una sigaretta no non cel'ho e ti strattonanano. Un'altro giorno la scolaresca che va in gita al campidoglio, piccoli gruppetti chiacchierini ed euforici, e la maestra con voce squillante.
E così di giorno in giorno, non sai mai cosa ti aspetta quando esci di casa.
Ma la cosa più divertente è stata ieri sera: al ritorno dal lavoro: ad un certo punto del tragitto c'era un negozio di fiori, ad angolo, in un incrocio, con le macchine ferme in seconda fila. L'autobus non riusciva a passare, l'autista suona il clacson e scende. Dal negozio esce un signore che dice "sto a prenne i fiori, è ssanvalentino nté nteressa?" E stato un episodio davvero gradevole, mi ha fatto sorridere e mi ha fatto tornare un po' di buonumore.

14/02/07

Boh


Io sono dentro un frullatore. Fuori piove, ma poi torna il sole, e poi si oscura di nuovo. Io intanto vengo frullata insieme a questa città che mi passa davanti dietro di fianco. Non me ne accorgo. Non mi accorgo di niente. Non mi va.

06/02/07

Qualche regalo ogni tanto


Ieri un po' di soddisfazioni al lavoro. quanto basta per non pensare che tutto sia difficile. Ieri sono anche uscita alle sette, e sono arrivata a casa alle otto e dieci! mi sembrava prestissimo e mi sembrava di poter fare qualsiasi cosa...poi comunque la stanchezza della sera si sente lo stesso. Però è comunque un'ora in più per fare ciò che voglio, da sola. Probabilmente, se mi impegnassi, riuscirei ad uscire presto più spesso.

05/02/07

A cosa servo?

Dalla mattina alla sera, ogni giorno, qualsiasi cosa faccio, c'è sempre una piccola cosa in più che avrei potuto fare, c'è sempre qualcosa che avrei dovuto fare diversamente, e anche se riavvolgessi la mia vita e tornassi indietro di qualche giorno, e correggessi tutte le mancanze che mi rimproverano, SICURAMENTE ce ne saranno di nuove, perché non va mai bene niente, perché le regole, anche le più stupide, cambiano di volta in volta, sempre a favore di chi le detta, sempre pronte a farti sentire una merda e a farti venire gli attacchi di ansia da crisi di inferiorità, se ti dai da fare più che puoi, chi te l'ha chiesto? se te ne freghi, sei egoista, se riesci in qualcosa, qualcuno c'era gia riuscito meglio di te. Ma allora a che serve una persona mediocre che passa le giornate a scavalcare cumuli di rimproveri e di piccole note, che anche se mette tutto l'impegno possibile in quello che fa, non sarà mai abbastanza abbastanza abbastanza...

02/02/07

Va tutto bene


La catastrofe è arrivata. Mentre io avevo preparato scudo e corazza per difendermi su altri fronti (perché, quando va tutto bene, qualcosa di tremendo sta per accadere...), l'attacco è arrivato da una direzione che non avrei mai immaginato ora. Si è rotto il computer, per sempre, e devo comprarne uno nuovo. Forse sembra strano che io rimanga così male di fronte ad un problema così piccolo. Però il computer mi serve per lavorare, ogni giorno, quindi è l'oggetto più importante della mia vita in questo periodo. Per fortuna adesso me lo sta prestando Alessia, come in passato me lo ha prestato Alessio. Per fortuna mia madre non ha fatto problemi di fronte alla necessità di comprarne un altro. Ringrazio di avere delle persone cosi gentili che mi aiutano in questa momento, e ringrazio che altri aspetti della mia vita vadano a gonfie vele, così da non farmi cadere in una crisi depressiva. In fondo, va tutto bene. Oggi è venerdì, finisce il lavoro settimanale e stasera comincia l'altra mia occupazione, babysitter di mia sorella, che riempie quasi tutti i weekend.