28/11/08

specchio(2).


Di nuovo l'inverno e l'aria fredda che mi distrugge le mani.
Ho passato l'inverno scorso ascoltando chi mi rimproverava di continuo per questo motivo. Quest'anno ho trovato in regalo una crema per le mani, e già questo è piacevole e più utile di un rimprovero. 
Se fossi una persona normale, mi comprerei da sola una crema per le mani.
Se fossi anche un po' meno che normale userei la crema per le mani che adesso ho. Siccome sono un po' troppo vio (e ultimamente davvero troppo), riesco anche dimenticarmi di usarla. 
E vorrei che qualcuno, guardando le mie mani distrutte dal vento, vedesse i disegni, le foto, i pupazzi, le borse e le sciarpe. Allora si, mi convincerò che le mie mani servono, e me ne prenderò cura.

21/11/08

specchio.


La domanda di oggi è "Da quanto tempo non passi una giornata da sola?"
"Non lo so, da tanto, ma oggi ho il cappello, la sciarpa e il maglione a righe che è abbastanza grande da farmi da casa".
La domanda di oggi è "Da quanto tempo non passi una giornata senza che qualcuno ti chieda troppo?"
"Non lo so, da tanto, ma oggi ho il cappello, la sciarpa e il maglione a righe che è abbastanza grande da proteggermi anche dai pensieri".

18/11/08

Così

L'ultimo periodo si può descrivere con due frasi.
Ho perso il mezzo centimetro cubo che si era aggiunto al mio volume dopo due mesi di niente, e questo vuol dire che il metabolismo ancora mi funziona bene.
Nelle mie orecchie girano e rigirano i Settlefish, dal risveglio fino al ritorno a casa, e questo mi rende felice.

Il resto è uno sfondo poco definito, e fino a che non prende forma, cerco di non farmene un problema.
Un po' come quando sei sotto il portone di casa, e cerchi le chiavi nella borsa, ma non le trovi, ma erano lì, le hai prese stamattina, allora ti fermi, svuoti tutto e vedi che si erano nascoste in mezzo ai fogli, alla sciarpa, e alle mille cose inutili che ti porti dietro. E ci metti un po' di tempo, ma poi le trovi.

08/11/08

Parlatemi sul serio.






Parlatemi sul serio, leggetemi con leggerezza, ascoltatemi senza interrompermi.
Parlatemi sul serio, Parlatemi sul serio, Parlatemi sul serio, Parlatemi sul serio.

è novembre, è il mese in cui le persone scompaiono.
è novembre, e un po' ho paura, perché il passato torna in ogni giornata. e io non voglio più vedere le persone che scompaiono.

più o meno così.

Mi sto abituando a poco a poco ai ventisei anni.
Quand'ero piccola pensavo che a venticinque mi sarei sposata.
Non è andata così, e forse è un bene.
Adesso voglio solo disegnare, e in fondo, se mi guardo intorno, penso che ci sia più bisogno di disegni che di matrimoni.