Affondare bene la lama fino in fondo

Sto vivendo un trauma emotivo e a malapena riesco ad attraversare la strada senza essere investita.

1)Tagliare

Oggi è uno di quei giorni in cui desidero un paio di forbici, per tagliare dal calendario i giorni che non mi piacciono.

Che bello

Questo c'è di bello a Roma, che quando sei stanco-arrabbiato-e-non-ne-puoi-più, scendi a fare la pausa pranzo e ti accorgi che c'è un sole fantastico. E se poi ti metti a guardare i turisti che girano per il centro sembra estate..e le case hanno dei colori stupendi.

Punto e virgola

Ricordi leggeri e pesanti nell'aria, nulla più.

Non vi arrabbiate!

Basta...! Ho capito una cosa, che se vorrò avere successo dovrò aprire un blog di libere discussioni sui programmi del computer. In tal caso chiederò all'Adobe di finanziarmi.
Visto che la cosa non mi interessa continuerò ad occuparmi di varie ed eventuali, ovvero inutili considerazioni introspettive e piacevoli scoperte quotidiane... Ad esempio, da un po' di tempo ho scoperto che a Roma ogni piccione è proprietario di un tetto, per riposarsi e stare lì appollaiato. Facendo due conti è molto di più di quello che ha la sottoscritta al momento. Isomma, un tetto lo vorrei volentieri, essere un piccione però non mi piacerebbe, quindi..boh?

Ricordi indelebili

Qualcuno riesce ad immaginare cosa significa lavorare su un computer dove Freehand non è installato? E soprattutto sapere che sarà sempre così...

Un dubbio fra tanti

Insomma, ho sempre desiderato diventare giovane e bella, e mi ritrovo bianca, con le occhiaie, e con una pelle inguardabile.
Come dire.., forse questa non è la direzione giusta...

Questa melma nera appiccicosa

Dormo male, spesso i discorsi della sera prima diventano i miei incubi, due giorni dopo faccio confusione tra quello che ho sognato e quello che ho vissuto, conosco persone, qualcuno mi parla e mi capita di non ascoltare, ogni giorno per strada incontro mille facce, che non rivedrò mai più, sull'autobus condivido uno spazio piccolissimo insieme a persone di cui non so niente. A volte vorrei dire "buon giorno" a qualcuno. Ma a chi importa? Che senso ha? Penso ad Urbino, in cui non potevo fare cento metri di strada senza incontrare facce conosciute. Invece qui, tutti hanno paura di tutti, e se attraversano la strada allo stesso semaforo hanno timore di far incrociare i propri sguardi.

Bici

Oggi per andare al lavoro ho preso la bicicletta. C'è voluto un terzo del tempo che ci metto in autobus. Penso che dovrei impegnarmi a usare la bici più spesso. Tranne quando piove, che lo sconsiglierei a chiunque, e quando mi sento addormentata e incapace, cioè quando mi vedo facilmente travolta da una macchina, o con le ruote incastrate nelle rotaie del tram.

(.....)

Questa è la mia casetta ideale, che si monta con la colla, è leggera da trasportare, ed è piu capiente di uno zaino
Sapete dove la posso trovare? Va bene anche se è leggermente diversa dal disegno.