30/10/11

29 il 29. fatto il salto nell'iperspazio. violettavalery è in vacanza e mi ha mandato una cartolina. la sostiuisco fino a data da destinarsi. quando sorrido le rughe vicino agli occhi sono sempre di più. i capelli bianchi si moltiplicano in modo esponenziale. specchiarsi al buio aiuta. qualcuno mi ha telefonato al risveglio quando non riuscivo neanche a parlare, qualcun'altro mentre ero al supermercato e non ho sentito, qualcuno mentre mangiavo la cioccolata, qualcuno mentre mettevo a posto la spesa, qualcuno mentre pelavo le patate, qualcuno mentre scolavo la pasta, e neanche lì riuscivo a parlare.. però bello, tutto molto bello. Anche il mare oggi aveva un bel colore. E ho anche provato a non rimanerci male quando mi sono sentita dire che per te non cucinavo mai.
forse avevo un altro programma su come ci sarei arrivata, ma non l'ho rispettato, lo rimando ancora.
al lavoro le colleghe parlano spesso di matrimoni ed è inevitabile che ci pensi anche io...di riflesso.... vivo e lavoro in una città piccola, dove è un po' strano vivere senza sposarsi, senza desiderare di comprare una casa. dove è un po' strano che uno voglia partire tutti i finesettimana. dove è un po' strano che uno si vesta un po' come gli pare. ogni giorno prendo tutto questo come una sfida a mantenere la mia integrità. dovunque io sia, non mi devo fare nessunissimo problema. sto imparando a svegliarmi ogni giorno di buonumore, è vero, rido sempre, un po' come se fosse tutti i giorni il mio matrimonio, perché mi sembra che di cose di cui essere felici ce ne siano tante. Ad esempio: il fatto che non mi devo sposare, che non mi devo comprare una casa, che appena posso prendo un treno, che continuo ad indossare stracci e piume.

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