e con ciò... mi limito ad innaffiarlo, ovvero ci vuole amore anche nell'innaffiare, ovvero ci vuole amore nell'aspettare, ovvero aspettare non è vano sperare, ovvero sperare è un'attività troppo incerta, ovvero aspetto e nulla più. :-)
Ecco.. se c'è qualcuno che viene a da me a fare i bucati, lavare il bagno, cucinare, lavare i piatti, lavare i pavimenti, cambiare le lenzuola, fare la spesa, cucinare, stendere i panni, innaffiare le piante, lavare i fornelli, apparecchiare, sparecchiare, ecc..., io ricomincio a disegnare ogni giorno (cioè ogni sera).
A me, al mio desiderio di darmi una mano, in questo inverno senza nome, catartico e solitario. Al desiderio di rimanere incollati al pavimento, alle ripetute e vane decisioni di smettere di rincorrere sempre le stesse cose, sempre quelle che mi sfuggono di mano. Alle continue promesse che mi faccio, di parlare di meno, di nutrirmi di più, di guardarmi allo specchio. Ai vestiti che aspettano nell'armadio da quando sono nata, che non indosserò mai.