06/07/11



indietro di sei mesi per ripercorrere tutti i ricordi. se penso a tutte le finestre da cui mi sono affacciata in questi anni mi sento svenire.
ma poi un venerdì arriva sempre, ogni settimana. e venerdì se non si chiamasse venerdì si chiamerebbe treno macchina chilometri da percorrere finalmente libera. finalmente libera di guardare tutto da lontano. libera di tornare la domenica notte proprio all'ultimo minuto utile per riposare un pochino prima delle 8.30. non sprecare neanche una goccia di libertà.