02/12/08

disegni.



disegni a intervalli. niente di più difficile. fa freddo in quella stanza. e sto rovinando la mia salute. ma non posso farci niente per ora. e neanche smettere di disegnare solo perché fa freddo, o perché mi sento oppressa, o perché non c'è spazio. non fa niente, va bene uguale. va bene tutto. tanto un giorno scappo. e non mi vedete più.

1 commento:

nome? te lo lascio se ripasso ha detto...

ti leggo e ti guardo. e mi piace un sacco quello che vedo, quei disegni frantumati, le lettere sparse.
mi sono anche chiesta se fossi un personaggio, se questa tua tristezza fosse costruita, perchè è così vera e toccante, come con una sua poesia. mai esagerata, mai scombinata. ricordi "L'Ora Vuota", tristissima e tenera.
è una sensazione di un momento.
a volte vorrei solo sedermi su un divano (se ce l'hai, nella casa nuova. anche pavimento e coperta va bene) con una tazza di tè e leggere mentre disegni, lasciando correre il tempo e la tristezza e il silenzio.