13/02/08

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Lavorare in centro non capita a tutti, però capita tutti i giorni, e tutti i giorni puoi fare una passeggiata e scoprire i mille angoli nascosti di questa città, e quando ti chiedono un'informazione sai dare indicazioni alla perfezione, come se fosse il tuo quartiere, e siccome il tragitto casa-lavoro lo percorri in uno stato di sonnolenza, e inizi a svegliarti solo quando scendi dall'autobus, e tutta la giornata la trascorri qui, e per motivi di orario conosci più supermercati qui che vicino casa, in pratica questo è il tuo quartiere, e siccome sei in centro nessuno fa caso ai tuoi abiti stravaganti perché puoi tranquillamente essere una turista, e più ricomincia ad uscire il sole, più i capelli diventano rossi e ancora di più sembri una turista, e quindi cammini indisturbata, con la leggerezza di un turista, senza bisogno della cartina.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma soprattutto...tanto esperto da evitare i bar più costosi e le strade più affollate.

Lavorare in centro direi che è quasi come lavorare e basta. La magia, dopo un pò...scade nella noia dei soliti volti, monumenti, case da sogno che desideri ardemente, dove ti immagini alla sera affacciarti da quella finistra al centro e poter sputare di sotto sperando di non prendere in testa il solito medico di quartiere, ma essere tanto fortunato da beccare un bel politico in giacca e cravatta e toglierti un peso catarroso dallo stomaco.

Mi faccio schifo, com'è bello farsi schifo.