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Just me, when I was (I will be) an angel

Vio sta sempre bene

Come stai? come va? come sta vio?
Bene, vio sta sempre bene, vio pensa a tutto.
vio impazzisce, va al lavoro, va e viene dall'ospedale, fa i bucati, fa le ricariche telefoniche a quelli la che si sono persi in India, va in piscina, soffre pene d'amore, va in banca, va alla posta, si arrabbia nel traffico, sopporta i lavavetri ai semafori, ha rischiato due incidenti in un mese, si dimentica sempre qualcosa quando va al supermercato. Arriva a casa sfinita, ma non fa niente. Perché vio sta sempre bene.

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Sono successe una serie di cose, brutte, in questo mese, che non vale la pena starle a raccontare. Meno ne parlo, prima le dimentico.
Tornerò prima o poi, a tutta carica, a intrattenere i lettori del blog con quintali di frivolezze.
Non so che dirvi oggi. Lunedì ho ripreso a lavorare, e il mix tra luci, computer, macchina fotografica, e matita per gli occhi effetto resistente all'acqua (e alle lacrime) ( Elvira already knows), mi sta lentamente facendo perdere la vista.
Insomma...voglio pensare che sia stanchezza, non voglio diventare cieca a ventiquattro anni. Cambiare matita, subito... :-)

Piccole soddisfazioni personali che a nessuno interessano se non a me

Su questo sito, da qualche parte, trovate un mio disegno.
Sarà poco, ma mi ha risollevato la giornata.

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Ma si..che comincino le vacanze!

#xxx

Sono felice perché la macchina fotografica digitale ha ricominciato a funzionare.
Dovrei dormire la notte invece di pastrocchiare col computer.
Dovrei tornare a casa dopo il lavoro, invece di fermarmi per le vie di Roma, a copiare finestre e lampioni.
Sono provata dal caldo.
Non voglio le ferie adesso. Sarebbe stato meglio tra un mese.
Non ho molta voglia di andare avanti.
Resterei ferma e immobile, se questo potesse servire a prevenire le prossime catastrofi.

Il ritratto dell'inquietudine

Questa mattina, parlando con Isa, ho capito perché non mi piacciono gli specchi, (o perché mi piacciono), (o perché gli conferisco una certa importanza). Perché non sempre ci trovo dentro la stessa cosa.

#0

"Le cose cambiano, rapide più dei perché, poi si confondono, scelgono loro per te"
(Marta sui tubi)

#7

Piccola considerazione personale, del tutto opinabile:
-Se tutti quelli che mi dicono di continuo:"Mangia!", mi chiedessero: "Come stai?", sicuramente ci guadagnerei in salute, e il problema del mangiare non esisterebbe.
Probabilmente, è più comodo dare ordini, che prendersi la responsabiltà di porre una domanda, e di dover ascoltare la risposta.