27/07/07

#xxx


Sono felice perché la macchina fotografica digitale ha ricominciato a funzionare.
Dovrei dormire la notte invece di pastrocchiare col computer.
Dovrei tornare a casa dopo il lavoro, invece di fermarmi per le vie di Roma, a copiare finestre e lampioni.
Sono provata dal caldo.
Non voglio le ferie adesso. Sarebbe stato meglio tra un mese.
Non ho molta voglia di andare avanti.
Resterei ferma e immobile, se questo potesse servire a prevenire le prossime catastrofi.

24/07/07

Il ritratto dell'inquietudine


Questa mattina, parlando con Isa, ho capito perché non mi piacciono gli specchi, (o perché mi piacciono), (o perché gli conferisco una certa importanza). Perché non sempre ci trovo dentro la stessa cosa.

20/07/07

#0


"Le cose cambiano, rapide più dei perché, poi si confondono, scelgono loro per te"
(Marta sui tubi)

18/07/07

#7


Piccola considerazione personale, del tutto opinabile:
-Se tutti quelli che mi dicono di continuo:"Mangia!", mi chiedessero: "Come stai?", sicuramente ci guadagnerei in salute, e il problema del mangiare non esisterebbe.
Probabilmente, è più comodo dare ordini, che prendersi la responsabiltà di porre una domanda, e di dover ascoltare la risposta.

13/07/07

#2




C'è stato un concerto dei Rolling Stones, un viaggio, le cascate delle marmore, un campeggio in riva al mare, una festa a Rimini, una Urbino vista con occhi disincantati, l'acqua verde della gola del furlo, l'Umbria montuosa, l'Umbria collinosa, i campi di girasoli, il ponte di Spoleto.
Tanto alcool, tanti discorsi, buttarsi in acqua appena svegli, guidare per ore, o farsi trasportare, con una buona musica di sottofondo.
Tutto questo per dire cosa?..forse che da adesso ogni giorno posso svegliarmi, e decidere che le cose vecchie si buttano via via via lontano, e che può sempre succedere qualcosa di nuovo.

04/07/07

#0


Da zero (o da uno). Oggi (domani) adesso. Da qui.